La terza persona singolare, tempo indicativo, del verbo fare è “fa”, e si scrive senza accento (es.: “Marco non fa quello che dovrebbe”). La seconda persona del tempo imperativo del verbo fare è “fai” oppure “fa'” e si scrive con apostrofo (es.: “Marco, fa' quello che ti ho detto”).

Anche nelle locuzioni avverbiali di tempo (es.: “un secolo fa”, “tre giorni fa” ecc...), il termine “fa” si scrive senza apostrofo e senza accento.

La grafia di “fà” con accento è pertanto errata, l'unico caso in cui si utilizza è nei verbi composti del verbo fare, quando il verbo fare compare nella desinenza (es.: contraffà, sopraffà, rifà).

Come si scrive 'un anno fa' o 'un giorno fa'?

Per fare esempi pratici, nelle frasi "un anno fa" e "un giorno fa", non è necessario utilizzare l'accento. In italiano, l'accento grafico serve per indicare la vocale tonica in parole che terminano in una vocale, quando questa è diversa da quella che sarebbe prevista dalle regole generali di accentazione.
Queste espressioni sono una forma del verbo "fare" e non richiedono un accento grafico. Le regole dell'italiano prevedono che in questo caso "fa" sia scritta senza accento.